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SOSTENIBILITÀ E AMBIENTE

L’uomo al centro della sostenibilità

di Nicola Bertinelli, 16 Settembre 2021
Tempo di lettura: 5 minuti
L’uomo al centro della sostenibilità

Il Parmigiano Reggiano è un prodotto a Denominazione di Origine Protetta, ciò significa che le sue qualità e caratteristiche sono dovute essenzialmente al particolare ambiente geografico, ai suoi intrinseci fattori naturali e umani e le cui fasi di produzione si svolgono nella Zona di Origine.

Da quasi mille anni, infatti, il Parmigiano Reggiano è prodotto esclusivamente con latte, sale e caglio, senza alcun additivo o conservante, nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po.

Per tutti questi motivi, dobbiamo tutelare l’ambiente della Zona di Origine – autentica ‘culla’ del nostro prodotto e delle sue caratteristiche  – per garantire il futuro della nostra filiera.

Nessun altro ingrediente è contemplato per la sua realizzazione. 

Ma questo cosa significa? Significa che i prati stabili nei quali pascolano le nostre mucche producono foraggi, erbe e fieni con precise caratteristiche microbiologiche strettamente controllate e regolamentate dai nostri disciplinari. Solo così possiamo ottenere il prodotto italiano più famoso al mondo. Tutto ciò non sarebbe possibile senza le nostre persone, più di 50.000, coinvolte quotidianamente nella filiera produttiva per un totale di 321 caseifici sparsi nel nostro territorio. 

Parlare di sostenibilità per il Consorzio del Parmigiano Reggiano non è semplice, proprio perché dobbiamo lavorare costantemente sulle nostre tradizioni, sul rispetto dei nostri processi produttivi e sulla qualità che dobbiamo garantire ai consumatori, ma è un impegno che ci assumiamo volentieri tutti i giorni.

Lo stesso impegno se lo assicurano gli ospiti di questo dodicesimo capitolo di Scaglie dedicato alla sostenibilità e all’ambiente. 

Nicolas Lozito ha incontrato Stefano Ciafani, presidente di Legambiente dal 2018: con lui ha parlato di ecologia umana e di come affrontare l’emergenza climatica.

«Per ecologia umana intendo una missione condivisa da tutti che punti a uno sviluppo sostenibile. Per la natura e per l’umanità tutta. Senza chiedere il passaporto a nessuno, senza pregiudizi: un esercito pacifico che risolve i problemi seguendo scienza ma anche passione». 

Abbiano esplorato il mondo del turismo sostenibile con Mariavittoria Salucci che ha intervistato Teresa Agovino, ingegnere ambientale e consulente di turismo sostenibile che ci ha raccontato come anche i viaggi possano essere fatti nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali perché, sostiene Teresa: 

«Non possiamo evitare di lasciare impronte, ma possiamo scegliere come farlo».

Siamo poi tornati nel nostro territorio, in uno dei caseifici più storici ed emblematici situato nella provincia di Parma: l’Azienda agricola casearia Montecoppe. La struttura sorge all’interno del Parco Naturale dei Boschi di Carrega, qui l’architettura neogotica e quella contemporanea si intersecano e si incontrano nel più totale rispetto della natura che li circonda.

«Prendersi cura dell’ambiente significa garantire che i corsi d’acqua, l’aria e il suolo siano di qualità ambientale buona e che quindi le attività umane e antropiche avvengano nel rispetto delle esigenze dell’ambiente». 

Queste sono state le parole del Direttore regionale di Arpae, ente che si occupa di monitorare lo stato di salute del nostro territorio.

Con Giuseppe Bortone abbiamo visitato la splendida sede di Arpae a Ferrara. Una struttura concepita nel pieno rispetto della missione ambientale dell’ente, costituita da 106 camini attivi che consentono il raffrescamento e il riscaldamento dell’edificio senza dover ricorrere all’utilizzo di tecnologie che adoperano risorse inquinanti.

Parlare di sostenibilità per un prodotto è una questione seria, presuppone un patto con il consumatore che non sia solo di facciata, perché il consumatore non si accontenta più di sentire una storia, vuole conoscere, sapere, s’informa e non perdona bugie e mistificazioni. 

Per questo con Scaglie abbiamo deciso di dar voce a chi tutti i giorni si occupa di raccontare la verità su questo tema, senza filtri. 

Il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano continua a impegnarsi affinché tutta la sua filiera produttiva possa essere sostenibile, è un viaggio che non terminerà a breve ma non per questo smetteremo di affrontarlo.

Copertina © Giovanni Cocco / Scaglie / LUZ 
Galleria © Giovanni Cocco e Francesca Tilio / Scaglie / LUZ

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